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LE FERRATELLE

presso REDAZIONE su Oct 06, 2022

LE FERRATELLE
Le Ferratelle sono un tipico dolce della pasticceria abruzzese, considerate nel passato “il dolce delle feste”, prendono il nome dallo strumento in ferro con il quale vengono realizzate e che dà alle cialde la caratteristica trama.La pasta biscotto viene preparata con ingredienti semplici (farina, uova, zucchero) e cotta su una doppia piastra di ferro o ghisa, nelle versioni morbida o croccante. Sembra che l’origine di questa specialità sia da far risalire agli antichi Romani, che erano soliti preparare un dolce chiamato “crustulum”, praticamente con gli stessi ingredienti. Le piastre utilizzate per cuocere le ferratelle, invece, iniziano ad apparire solo nel ‘700 circa: questi arnesi in ferro con la doppia piastra e i manici venivano forgiati dai fabbri su commissione delle spose delle famiglie abruzzesi, le quali facevano incidere sulla piastra le loro iniziali o lo stemma del loro casato. “Lu ferre” o “ju fèrro", come veniva chiamato, così personalizzato, costituiva infatti la dote che le giovani ragazze portavano al marito. Anche per questo, soprattutto nell'Abruzzo meridionale ed in Molise, la ferratella è considerato un dolce tipico dei matrimoni. Questo dolce è particolarmente diffuso nel Centro Italia, con nomi diversi: nelle parti interne dell’Abruzzo si chiama ferratella, ma spostandosi di qualche chilometro lo stesso dolce viene chiamato pizzella nella zona di Chieti, neola nel teramano e cancelle arrivando in Molise. Secondo la tradizione abruzzese, si narra che i giusti tempi di cottura delle cialde si debbano calcolare recitando una preghiera per ogni lato delle ferratelle: il tempo di un’Ave Maria da una parte e di un Padre Nostro dall’altra, per far sì che i dolci siano perfettamente pronti. La ricetta della ferratella è semplicissima e molto versatile. In alcuni casi questo dolce viene ricoperto da uno strato di zucchero a velo o miele. La variante con due cialde sovrapposte farcite prende il nome di “coperchiola”, il coperchio, dalla sovrapposizione della prima cialda con la seconda. Può essere anche arrotolata come un cannolo e farcita con marmellata, tradizionalmente d'uva, ma anche con crema pasticcera o cioccolata o gelato o qualunque altra salsa dolce. Viene preparata soprattutto in inverno durante il Natale, a Pasqua e in occasione delle feste patronali, rivestendo un ruolo centrale nei “palmentieri”, che sono doni offerti al santo patrono, consistenti in un cesto di vimini a base tonda, sormontato da una struttura conica ricoperta dalle tradizionali ferratelle. La ferratella è dunque un dolce versatile, da gustare a chiusura di un pranzo della domenica, con un tè caldo, con un ottimo liquore e anche a colazione.

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